Cosa vedere nella zona di Palermo e dintorni – 3 di 3

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#Viaggio in #Sicilia – Cosa vedere nella zona di Palermo e dintorni – #turismoinformato

I paesi più belli vicino Palermo

Vuoi sapere cosa vedere nella zona di Palermo e dintorni?

Il territorio di Palermo è molto vasto e l’ho diviso in tre zone.

In questo articolo elenco luoghi da vedere nella zona orientale della provincia di Palermo.

Nella prima parte ho elencato per te le più belle spiagge della costa occidentale di Palermo.
Nel secondo articolo ho elencato gli itinerari turistici e i luoghi più belli da visitare nell’entroterra palermitano.

Nella zona orientale della provincia di Palermo trovi il mare e la montagna.

Comincio dalla costa e proseguo verso le bellezze racchiuse tra i monti delle Madonie e l’omonimo Parco Naturale Regionale tra tesori architettonici e gioielli naturali.

Scopri cosa vedere nella zona di Palermo e dintorni. 

1. La storia e il mare di Cefalù.

Se percorri circa 70 km in direzione Messina, raggiungi la città di Cefalù, considerata tra le più belle città della Sicilia e tra i più bei borghi d’Italia.

Chiamata “Perla del Mediterraneo”, Cefalù ha anche ottenuto nel 2015 il riconoscimento dell’Unesco come patrimonio dell’umanità, assieme a Palermo e Monreale.

Cefalù è una delle mete più visitate e più amate dell’intera Sicilia. 

In estate il comune triplica la popolazione presente in città, grazie a migliaia di turisti provenienti da ogni parte del mondo per trascorrere le proprie vacanze in Sicilia.

Il promontorio roccioso e il maestoso Duomo, attorno al quale la cittadina è cresciuta e si è sviluppata, dominano lo skyline della città.

Questa immagine mostra una veduta panoramica serale di Cefalù

Panorama serale di Cefalù – Foto di Vincenzo Vinci

Inserisci Cefalù nel tuo itinerario turistico siciliano. 

Elenco elementi caratteristici di Cefalù:

  • splendide spiagge;
  • vita dinamica, vivace e piacevole;
  • scorci marinari;
  • patrimonio artistico e architettonico;
  • segreti di Cefalù.

Cefalù ha molti luoghi di interesse turistico da vedere.

La principale attrattiva storica e architettonica è il grande Duomo di epoca normanna, fatto edificare da Re Ruggero II.

La leggenda racconta che Re Ruggero si trovava in mare, quando fu investito da una terribile tempesta.

Il regale naufrago riuscì a salvarsi trovando riparo nelle coste di Cefalù. Per ringraziare la Provvidenza Divina, il Re fece allora costruire il Duomo in onore del Santissimo Salvatore.

Le influenze arabe che denotano l’edificio vengono equilibrate, come da tradizione siciliana, dallo stile normanno delle due grandi torri che dominano la facciata.
Esse rappresentano il potere papale e il potere temporale.

Annesso al Duomo trovi anche il magnifico chiostro, una delle più attraenti costruzioni di epoca medievale di tutta la Sicilia.

Goditi il centro storico, con le sue stradine di origine medievale e i suoi affascinanti palazzi.

Esso è interamente circondato da una cinta muraria megalitica, eretta nel V secolo a.C., che ancora oggi si conserva in discrete condizioni e quasi nella sua interezza.

Questa immagine raccoglie le fotografie dei posti da visitare e dei luoghi di interesse turistico nei dintorni di Palermo

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Se sei in vacanza insieme con il tuo partner e non sai cosa vedere nella zona di Palermo e dintorni, visita Porta Marina e bacia il tuo partner davanti al mare.

Per godere ancora di un’atmosfera sospesa tra storia e magia, visita il Tempio di Diana, un santuario ospitato in un edificio megalitico situato nella Rocca.

La Rocca di Cefalù è un luogo incantevole che offre un panorama mozzafiato, antichi scavi archeologici, ruderi e sentieri sorprendenti, soprattutto se ami fare trekking.

Sulla cima trovi i resti di un castello medievale risalenti al XIII-XIV secolo.

Vuoi conoscere una curiosità su cosa vedere nella zona di Palermo e dintorni?

Su una collinetta in località Santa Barbara, dietro la Rocca, trovi quello che rimane dell’Abbazia di Thelema, abitazione e tempio del controverso e famosissimo mago Aleister Crowley.

È in condizioni disastrose ma suscita un carico di suggestione misterica e di oscura attrattiva.

Non dimenticare, poi, di vedere il Lavatoio medioevale, sulla via Vittorio Emanuele, posto di fronte a Palazzo Martino, edificio rinascimentale.

Il lavatoio è caratterizzato da una scalinata in pietra lavica e da 22 teste di leone nelle quali scorre l’acqua raccolta in una serie di vasche.
Era in queste ultime che venivano effettuati anticamente i lavaggi dei panni.

Elenco luoghi di interesse storico, artistico e architettonico di Cefalù:

  • il Museo Mandralisca;
  • la Chiesa del Purgatorio;
  • l’Osterio Magno;
  • la Chiesa di Santa MariaSantissima della Catena.

La città di Cefalù – Video

Fai un bagno nel mare di Cefalù.

Cefalù è notoriamente riconosciuta come località balneare di alto livello, con spiagge grandi, bellissime, un mare chiaro e cristallino.

La costa della cittadina è a pochi passi dal centro città e si presenta lunga e accogliente.

Le spiagge godono della deliziosa cornice costituita dalla vista del Duomo, dell’imponente rocca e del porticciolo.

Le spiagge sono dotate di tutti i servizi e i comfort per una permanenza piacevole, adatta al turismo per famiglie e ad altri tipi di turismo.

Le acque sono poco profonde in riva e la profondità aumenta gradatamente, quindi, anche bambini e anziani possono fare in bagno in tutta sicurezza.

Se ami fare il bagno dove il mare presenta fondali privi di sabbia, Cefalù ti offre le giuste alternative.

A poca distanza dal centro della cittadina si trova la spiaggia di Caldura, con fondali subito profondi e la costa di ghiaia.
I tanti scogli ti danno la possibilità di metterti alla prova come provetto tuffatore.

Altre due spiagge poco distanti, con fondali profondi e una natura particolarmente favorevole per sport quali surf, windsurf e vela sono la spiaggia di Capo Playa e la spiaggia di Salinelle.

Infine, se cerchi una spiaggia poco affollata, tranquilla, nella quale godere del silenzio e del suono del mare e della natura, allora ti consiglio di andare nella spiaggia di Sant’Ambrogio.

2. Il Santuario di Gibilmanna

Il Santuario di Gibilmanna è un luogo di pace, di raccoglimento e di contemplazione a pochi chilometri di distanza da Cefalù. 

Dedicato alla Santissima Vergine, è uno dei luoghi di culto più conosciuti e apprezzati della provincia di Palermo e si trova a 800 metri di altezza sul mare, sulle pendici occidentali del Pizzo Sant’Angelo.

La sua posizione elevata ti permette di godere di una vista eccezionale sul mare di Cefalù.

Il Santuario è stato costruito nel luogo dove sorgeva un vecchio monastero benedettino fatto erigere da Gregorio Magno. I lavori di costruzione del nuovo complesso terminarono nei primi decenni del 1600.

Oltre allo splendido panorama e alla soave pace, al Santuario trovi un patrimonio artistico di notevole caratura, tra altari, statue, sculture e dipinti.

L'immagine mostra il Santuario di Gibilmanna

Veduta del Santuario di Gibilmanna

Derivazione del nome Gibilmanna

Il nome “Gibilmanna” deriva probabilmente dall’espressione araba “Gibel el Iman”, che significa “Monte della fede”.

Perfettamente calzante per un luogo che è sede di un’intensissima attività religiosa.

Prima di lasciare Gibilmanna non dimenticare di visitare il Museo Fra Giammaria da Tusa, museo etnoantropologico e dell’arte sacra, e all’annessa Biblioteca Fra Gesualdo da Bronte con i suoi antichi e preziosi volumi.

3. La Baia di Mazzaforno

Mazzaforno è una località che dista 3 chilometri da Cefalù ed è una località balneare.

Nel tratto di costa di Mazzaforno ci sono molti accessi al mare, prevalentemente attraverso litorali frastagliati e rocciosi.

Vi sono anche piccole spiagge di sabbia, di ciottoli o miste sabbia/scogli.

La spiaggia principale è mista. Il mare è limpido e i servizi sono adeguati per un piacevole soggiorno balneare.

La seconda sponda più frequentata, conosciuta anch’essa col nome di Mazzaforno, è sabbiosa, racchiusa da una cornice affascinante, con un mare turchino e cristallino.

L'immagine mostra una veduta della spiaggia di Mazzaforno

La spiaggia di Mazzaforno

4. Il Parco astronomico Gal Hassin di Isnello.

Continuando il tuo viaggio verso l’interno, ti trovi adesso ad Isnello.

Isnello è un piccolo paese situato ad un’altitudine che varia dai 520 ai 570 metri.

Il territorio è inserito per il 90% all’interno del Parco delle Madonie.

Scopri la grande storia di Isnello.

I reperti archeologici ritrovati nelle tante grotte disseminate nei dintorni del paese testimoniano la presenza di insediamenti a partire dall’Eneolitico.

I ruderi del Castello e dell’Eremo di San Leonardo raccontano al visitatore della presenza bizantina intorno all’VIII secolo.

Posizionato alla sommità di un costone calcareo che domina tutto il territorio, il Castello di Isnello era una struttura difensiva con doppie mura di probabile origine medievale.

Molte sono le chiese da visitare, all’interno delle quali trovi opere lignee e marmoree, statue, stucchi, sculture e tele di pregevole fattura.

Elenco principali chiese di Isnello:

  • Chiesa Madre di San Nicolò;
  • Chiesa di San Michele Arcangelo;
  • Chiesa di Santa Maria Maggiore;
  • Chiesa della SS. Annunziata;
  • Chiesa di Maria SS. del Rosario.

Come anticipato, il territorio attorno a Isnello è caratterizzato da fenomeni carsici ed è pieno di grotte, disseminate tra il pizzo Dipilo e pizzo Carbonara.

Parco astronomico Gal Hassin di Isnello

L'immagine mostra il Parco Astronomico Gal Hassin di Isnello

Il Parco Astronomico Gal Hassin di Isnello

Vicino Isnello c’è il Parco Astronomico Gal Hassin, uno dei più grandi poli astronomici di tutta Italia.

Se ti stai chiedendo ancora cosa vedere nella zona di Palermo e dintorni, ti consiglio di visitarlo, è una di quelle esperienze che si ricordano negli anni.

Del polo fanno parte sale di esposizione, due aule didattiche, una struttura ricettiva da 60 posti, oltre a tutte le tecnologie proprie di un centro di studi e di osservazione astronomica.

Vuoi conoscere i segreti delle stelle?

Segui le attività e le scoperte del centro di ricerca del Parco astronomico Gal Hassin di Isnello su Facebook.

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5. Gli eventi di Castelbuono.

Le origini di Castelbuono risalgono a tempi molto antichi, al Neolitico, ma le testimonianze presenti in paese ci riportano prevalentemente in epoca bizantina prima e arabo-normanna dopo.

La cittadina è stata eretta sui resti dell’antico casale bizantino Ypsigro, mentre gli arabi hanno lasciato tracce nella necropoli.

Sembra che la Chiesa Madre del paese anticamente fosse una moschea.

Tra i luoghi di principale interesse c’è il Castello dei Ventimiglia, gloriosa stirpe aristocratica che tanta parte ha avuto nella storia siciliana e di Castelbuono in particolare.

È stato proprio il conte Francesco I Ventimiglia a volere la costruzione del maniero.

L'immagine mostra il Castello dei Ventimiglia a Castelbuono

Il Castello dei Ventimiglia a Castelbuono

L’imponente struttura presenta la tradizionale commistione di stili che caratterizza molta architettura siciliana.

L’edificio è a forma cubica, elemento tradizionalmente arabo, mentre anche qui le torri tradiscono l’influenza normanna. Altri elementi presentano ascendenze di scuola gotica e sveva.

Inoltre, Francesco Rodrigo Ventimiglia ha ben pensato di far ornare gli eleganti interni con stucchi dei fratelli Giuseppe e Giacomo Serpotta, forse i più grandi stuccatori d’Europa.

Oggi il Castello è sede del Museo civico, dove trovano spazio sezioni di archeologia, arte sacra e pinacoteca, e accoglie anche mostre di pittura contemporanea.

Molta rilevanza ha anche l’architettura religiosa.

Elenco principali edifici religiosi di Castelbuono:

  • Chiesa di Maria Santissima Assunta, detta “matrice vecchia”;
  • Chiesa della Natività di Maria, detta “matrice nuova”;
  • Chiesa di San Francesco;
  • Chiesa di Sant’Antonino Martire;
  • l’Oratorio del Rosario;
  • Chiesa di Santa Maria degli Angeli;
  • Chiesa dell’Annunziata;
  • Chiesa dell’Itria;
  • Chiesa di San Nicola;
  • Chiesa e badia di Santa Venera.

Al centro del paese trovi la fontana della Venere Ciprea (risalente al XV secolo), che anticamente adornava l’ingresso di Ypsigro.

Al centro ci sono Venere e Cupido, in alto la statua di Andromeda e in basso raffigurazioni riguardanti Diana al bagno.

La fontana è stata ricostruita nel 1614.

Castelbuono è rinomata anche per le manifestazioni gastronomiche e musicali che attirano visitatori duranti i mesi estivi.

Elenco manifestazioni ed eventi di Castelbuono:

  • il “Divino Festival“, uno dei più importanti galà enogastronomici italiani;
  • il “Castelbuono Jazz Festival“, per gli amanti del jazz;
  • l’Ypsigrock, festival di musica indie e di rock alternativo, diventato negli anni uno dei migliori festival musicali italiani in assoluto.
L'immagine mostra la folla dei presenti all'Ypsigrock Festival di Castelbuono

Ypsigrock Festival – Castelbuono (foto tratta dal sito del Festival)

6. La nascita di Petralia Soprana e Sottana.

I primi insediamenti dove sorgono le due cittadine risalgono al IV millennio a.C., come testimoniato dai ritrovamenti archeologici nelle grotta del Vecchiuzzo.

In secoli a noi più vicini la popolazione autoctona ha stabilito un insediamento urbano fortemente legato alla colonia greca di Himera.

Una moneta bronzea risalente a quest’epoca veniva chiamata “petrinon”, dalla quale deriva il nome dell’antica città, Petra.

Dopo la conquista romana, la città segue le vicende storiche dell’isola, subendo le invasioni barbariche, l’arrivo dei bizantini e la conquista araba.

Proprio gli arabi cambiano il nome in “Batraliah”.

Giungono, infine, anche i normanni e l’aristocrazia storica dell’isola.

Già a partire da un documento della metà del 1200 l’originaria e unitaria comunità è descritta come divisa in due insediamenti distinti, Petralia “inferior” e Petralia “superior”.

Gli impianti sciistici di Piano Battaglia

La cittadina si sviluppa nel versante meridionale delle Madonie, a circa 1000 metri sul livello del mare.
Il paese presenta molti punti d’interesse, a partire dal centro storico, suddiviso in cinque quartieri antichi.
L’architettura religiosa è quella prevalente dal punto di vista turistico.

Elenco edifici religiosi e architettura di Petralia Sottana:

  • Chiesa Madre Maria santissima Assunta, incantevole capolavoro barocco, ospitante diverse pregiatissime opere scultoree e pittoriche; la struttura è maestosa ed elegante, offre un panorama straordinario e s’inserisce in un contesto urbano di grandissimo valore;
  • Chiesa di San Francesco d’Assisi, eretta nel Quattrocento assieme all’annesso convento (sede del Museo Civico);
  • La Chiesa della Santissima Trinità (1531) è ricordata soprattutto perché al suo interno ospita “Il Retablo”, spettacolare e grandiosa opera di Giandomenico Gagini, un manifesto dell’esuberanza decorativa del periodo; inoltre, sono presenti opere di scuola siciliana del Seicento e un rarissimo organo barocco.
L'immagine mostra l'opera del Gagini nella Chiesa della Santissima Trinità

L’opera del Gagini nella Chiesa della Santissima Trinità

 

Elenco altri luoghi da visitare a Petralia Sottana:

  • Chiesa di Santa Maria alla Fontana;
  • Palazzo del Giglio;
  • Museo Civico;
  • Ex Convento dei Frati Minori Riformati.

Infine, non perdere l’occasione di rilassarti un po’ a Piano Battaglia, vasta e piacevole area verde, una delle località di villeggiatura e di escursioni più amate di tutta l’ex provincia di Palermo.

Piano Battaglia è meta sciistica nella Sicilia Occidentale. 
L'immagine mostra Piano Battaglia innevato

Piano Battaglia innevato

Il panorama di Petralia Soprana

Petralia Soprana è il comune con la latitudine più alta di tutte le Madonie, raggiungendo e superando anche i 1600 metri di altezza.

Petralia Soprana è uno dei borghi più belli d’Italia.

Offre al visitatore un centro storico incantevole, bellissimo, caratterizzato da viuzze dove il tempo sembra essersi fermato, bellezze nascoste tra chiese, fontane e piazze.

Se vuoi lasciarti dietro il caos della vita quotidiana questo è uno dei luoghi migliori per farlo.

Inoltre, l’altezza del paese ti consente di godere di una vista eccezionale di un’ampia parte della Sicilia.

Scopri l’architettura religiosa di Petralia Soprana.

Elenco edifici religiosi da visitare a Petralia Soprana:

  • Chiesa dei Santi Pietro e Paolo (Chiesa Madre), sulla piazza del Duomo, edificio imponente e sontuoso con pianta a croce latina con tre navate; la facciata ha due campanili, uno quattrocentesco e uno settecentesco, collegati da un porticato di diciotto colonne realizzate sempre dai Serpotta;
  • Chiesa di Santa Maria di Loreto, un’antica fortezza diventata poi chiesa per volere dei carmelitani scalzi. Offre un’esperienza suggestiva sia dal punto di vista artistico sia urbanistico-panoramico;
  • Chiesa del SS Salvatore, adiacente alla Chiesa Madre: un altro gioiello del barocco locale.

7. L’Anfiteatro Pietrarosa diPollina.

Pollina e Finale di Pollina sono dei piccoli centri che negli ultimi anni hanno registrato un aumento di visitatori.

Il merito è soprattutto delle diverse manifestazioni artistiche e culturali che vi trovano sede.

Pollina è situata su un pizzo roccioso di 763 metri di altitudine, dal quale si vedono il Mar Tirreno e le isole Eolie; per il resto è circondato dai monti dai monti Nebrodi e dalle Madonie.

Anche le origini di Pollina sono molto antiche e risalgono probabilmente al periodo della colonizzazione greca.

La creascita e l’espansione del paese si deve all’interessamento della famiglia Ventimiglia e di un’altra ricca famiglia locale, i Minneci.

Il principale edificio religioso di Pollina è la Chiesa Madre, mentre in cima al pizzo sorge il castello, del quale però rimangono poche vestigia.

Al contrario, la Torre che era parte del complesso di difesa del castello è rimasta intatta nella sua imponenza.

Conosciuta col nome di Torre di Maurolico, fu utilizzata a metà del Cinquecento dal grande scienziato messinese Francesco Maurolico come osservatorio astronomico.

Ai piedi della Torre troviamo il caratteristico Anfiteatro di Pietrarosa, progettato da un architetto veneziano, Antonio Foscari, chiamato in questo modo per via del colore rosato della pietra utilizzata.

La struttura, che ospita un migliaio di spettatori ed è luogo provilegiato delle manifestazioni artistiche e culturali del paese, è stata realizzata sull’esempio degli antichi greci, seguendo la conformazione del terreno.

L'immagine mostra l'Anfiteatro Pietrarosa di Pollina

Anfiteatro Pietrarosa di Pollina

Guarda le Madonie dall’Anfiteatro Pietrarosa di Pollina.

Da Pollina, molte famiglie hanno preferito negli ultimi decenni spostarsi alla vicina Finale, permettendo di fatto lo sviluppo del piccolo centro.

Oggi Finale è meta turistica, balneare e condivide con Pollina il richiamo dei visitatori esercitato da manifestazioni culturali, musicali, teatrali e cinematografiche.

8. La natura incontaminata di San Mauro Castelverde.

Piccolo e incantevole borgo incastonato tra le montagne delle Madonie e dei Nebrodi, San Mauro Castelverde è un paese nel quale la Natura ha deciso di costituire uno dei propri teatri di ammirazione e bellezza.

Il volto verde e blu della Sicilia trova in San Mauro Castelverde una vetrina unica che ne fa un gioiello sospeso tra monti e mari.

Il Mar Tirreno lambisce la costa del suo territorio, carezzando il fianco ad una cittadina che sorge a più di 1000 metri di altezza, creando così una conformazione territoriale più unica che rara.

Elenco luoghi di interesse turistico a San Mauro Castelverde vicino Palermo:

  • Chiesa del Patrono San Mauro;
  • Chiesa di Santa Maria de’ Francis;
  • Chiesa di San Giorgio Martire;
  • Chiesa di Santa Maria della Catena;
  • Monastero della Badia.

Sai cosa vedere nella zona di Palermo e dintorni?

Goditi i suggestivi giochi di luce e di acqua e i meravigliosi scorci scenografici tra le rocce delle Gole del Tiberio, sito riconosciuto dall’Unesco.

L'immagine mostra le Gole del Tiberio a San Mauro Castelverde

Le Gole del Tiberio – San Mauro Castelverde

Se ami il rafting, le Gole del Tiberio ti offrono anche questa possibilità.

9. Gangi è il più bel borgo d’Italia

Gangi è un piccolo grande e vivace paese.

Come gli altri luoghi della zona è ricco di storia e ha un rapporto privilegiato con la natura, che l’abbraccia e l’avvolge, infondendogli luce e magia.

Nel 2012 Gangi è stato eletto “Gioiello d’Italia” e nel 2014 si è guadagnato il titolo di Borgo più bello tra i Borghi più Belli d’Italia

Insomma, una vera e propria perla imperdibile.

L'immagine mostra una veduta panoramica di Gangi

Panorama di Gangi (l’Etna sullo sfondo)

Nel paese la vita scorre felice, esuberante e dinamica. La gente del luogo spicca per il forte e giocoso spirito di accoglienza, per la simpatia e la disponibilità che gli ha consentito di entrare nel cuore di tutti i visitatori.

Strade, piazze, edifici, chiese e castello creano l’atmosfera raccolta e magica che fanno innamorare i turisti.

Inoltre, camminando per il paese si respira un’aria di gioia discreta, espressa nell’attività dei locali, nelle varia manifestazioni e nei diversi eventi organizzati sul posto.

È davvero difficile andarsene, dopo aver trascorso qui anche solo qualche ora.

Elenco monumenti di Ganci:

  • Castello di Gangi, costruito nella prima metà del XIV sec. per volontà di Francesco I Ventimiglia;
  • Palazzo Sgadari, già edificio dell’omonima famiglia gangitana, oggi di proprietà del comune e sede del Museo Civico;
  • Palazzo Bongiorno, magnifica e spettacolare dimora che conserva bellissimi affreschi;
  • Santuario dello Spirito Santo, luogo di incomparabile bellezza e di magico raccoglimento;
  • Chiesa Madre dedicata a San Nicola di Bari, ricca di stupende opere d’arte.

Ti consiglio inoltre di vedere la Chiesa della Badia e la Chiesa della Madonna della Catena.

Tanti e tali sono i gioielli di questo paese che mi viene da dirti solo una cosa: prenditi tutto il tempo che ti serve e visita ogni cosa, guarda ogni angolo, goditi ogni centimetro.

Infine, t’invito a fermarti nei luoghi di ristoro: a Gangi si mangia benissimo!

Proprio qui, dunque, tra pace e vivacità, tra arte e natura, finisce il nostro tour nella provincia di Palermo.

Ti basta poco per essere nel territorio della Città Metropolitana di Messina.

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Sommario
Cosa vedere nella zona di Palermo e dintorni
Titolo
Cosa vedere nella zona di Palermo e dintorni
In sintesi
In questo articolo trovi un elenco di cosa vedere nella zona di Palermo e dintorni: luoghi di interesse turistico, itinerari e percorsi turistici.
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